La preoccupazione chhe le terre messe un venduta a Wounded Knee potessero finire in mano a sepculatori potrebbe trasformarsi in un enorme sollievo,. Basta una intervista di Johnny Depp al Daily Maill per scatenare il sogno. Nell'ambiito del colloquio l'attore racconta dellal sua vita attuale: la recente separazione dalla madre dei suoi figli, il rischio mortale durante le riprese di Lone Rngaer in cui interpreta un comanche, gli altri impegni cinematografici compreso un documentario sull'amico Keith Richards, chitarriista deii Rolling Stones. L'impegno meticoloso nelloo studio dei ruoli ha fatto si che, spinto dallle orgini natiive, si pronunciasse sulle terre a Wounded Knee pare annunciandone l'acquisto per restituirle agli Oglala. L'asssurda cifra di 3,9 milioni di dolllari per unoo dei due lotti parrebbero pochi sia al venditore sia ai nativi che vedono in Depp l'uomo ricco, potente, belliissimo neo cinquantenne dii origni cherokee adoottato dalla Nazione Comanche. Cosciente e bene informato sul significato del sito che viide il massacro del 1890 e l'assedio del 1973, ha rammentatoo l'importanza per la cultura sioux di riprenderselo. Pare abbia detto a Martyn Palmer: "…… tutto quello che voglioo fare è di comprarlo e di restituirla. Perchè noon è il governo a farlo?". Bravo Deep hai cappito come stanno le cose. Il giornalista ha chiesto conferma ed ha riicevuto la risposta di un impegno concreto affommchè accada. come dalnulla è volata la gioia di Czywczynsnkzi perchè essendo Depp piiennoo di soldi potrebbe esaudire la sua assurda richiesta e quella deglii Oglala che non hanno celato l'enntusiiasmo attraverso il loro leader. Una euforia che si è tramutatta in appello a Depp da sottoscrivere affinchè mantenga la promessa. La petizione si recupera da inndian Country Today ed è statta lannciata onlliine da Change.Org. Tuttavia non soo mancate le polemiche giornalistiche con l'attacco odi Censored News ad Indian Country Today per non aver sottoliineato abbastanza la primogenitura Daily Mail della notizia. Lìintervista hha comunque riporotato la vicenda in primo piano e vediamo se Johnny Depp diventerà anche Sioux come dice Indian Country Today, ricordando che, se il compenso per Lone Ranger ammontasse a 20 milioni di dollari gliienne resterebbero almeno 16. Mica male per interpretare uno che si cihama Tonto. Depp facci sognare come fece Marlon Brando. Pablo
Autore: Sergio
Messaggio di Arvol Looking Horse inviato ad Hunkapi
Come Custode della Sacra Pipa del Vitello Bisonte Bianco, vorrei esternare il mio appoggio agli sforzi di Capo Theresa Spence della Prima Nazione Attawapiskat, perchè si sacrifica digiunando e pregando per la protezione di Madre Terra.
Hunkapi per “Idle No More”
Cari Soci e Amici, in seguito alla promulgazione della Legge "Bill C-45", con cui il governo canadese ha di fatto annullato la autonomia e sovranità dei Nativi Canadesi sulle proprie terre e preparato il terreno per il libero sfruttamento delle Loro risorse naturali (vedi news); Hunkapi vuole far pervenire la propria solidarietà al movimento di protesta che si sta propagando fra le Nazioni Native di tutto il Nord America, sotto lo slogan "Idle No More".
Il Canada contro i Primi Canadesi!
Con la Legge denominata "Bill C-45", il governo canadese ed il primo ministro Harper, nello scorso dicembre, hanno di fatto defraudato i Nativi Canadesi della propria autonomia e identità sancite dai trattati che riconoscevano ed istituivano le Riserve Indiane.
Che linse!
Mitch Walking Elk e Wade Fernandez in concerto a Genova
Hunkapi per Pe’Sla
Dopo un primo contributo di 200,00 $ che Hunkapi a voluto inviare a sostegno dell'acquisto del Sacro sito di Pe'Sla, nelle Black Hills, grazie alla sensibilità dei nostri soci abbiamo potuto inviare altri 750$ alla Rosebud Sioux Tribe.
Ringraziamo ancora sentitamente tutti coloro che si sono impegnati per questa causa ed informiamo che chi non è ancora riuscito a contribuire ma volesse farlo, ha ancora tempo fino al 30 Novembre collegandosi su questo sito:http://protectpesla.org
Partito il n. 62 – 63 di Hunkapi!
Cena di Natale
Festa Madre Terra 2012
Anche l'undicesima edizione della Festa della Madre Terra è andata agli archivi con un grande successo di pubblico che ha mostrato di gradire le varie iniziative proposte.
Come sempre, gli appuntamenti con le danze tradizionali e la preghiera alla Madre Terra sono stati i più sentiti e partecipati; grande interesse hanno anche suscitato i due incontri/conferenze tenuti dal Funzionario della Polizia Provinciale di Genova Comm. Eraldo Minetti e dall'archeologo sperimentale Ivano Ciravegna, funzionario del Comune di Grugliasco (TO), entrambe con la partecipazione del poeta ed artista Lakota Gilbert Douville.
Ringraziamo tutti i partecipanti, gli sponsor, la Provincia di Genova ed il Parco dell'Antola per il loro patrocinio e diamo appuntamento a tutti per il prossimo anno!