Fervono i preparativi per la Festa della Madre Terra 2019, il tradizionale appuntamento coi Nativi americani giunto quest’anno alla diciottesima edizione. È passato molto tempo da quel lontano ottobre 2002 quando l’associazione Hunkapi, all’epoca in collaborazione con l’Assessorato ai Parchi della Provincia di Genova, aveva dato il via a questa manifestazione che si era prefissata l’intento di divulgare la cultura e le tradizioni degli Indiani d’America e, allo stesso tempo, far conoscere i Parchi Naturali del territorio genovese. Fu così che le prime edizioni si tennero ogni anno in una location differente: 2002 Parco del Beigua, 2003 Parco dell’Aveto (località Prato Mollo), 2004 Parco dell’Antola (Casa del Romano), 2005 Giardino Botanico di Prato Rondanino, 2006 Prato Zanino (Cogoleto).
Dal 2007, venuta meno la collaborazione con la Provincia di Genova, la Festa della Madre Terra ha trovato la sua collocazione stabile a Casa del Romano, nel cuore del Parco dell’Antola. Nel corso delle diciotto edizioni, Hunkapi ha potuto ospitare e presentare, a un folto pubblico di appassionati e non, decine di Nativi provenienti da Stati Uniti e Canada, che hanno intrattenuto i presenti con le loro danze, i loro racconti, la loro cultura e le loro tradizioni. Sottolineamo e ripetiamo l’aggettivo “loro” perché l’intento principale della Festa e dell’Associazione Hunkapi è proprio quello di far raccontare la cultura ai Nativi in prima persona, non distorta e mediata dai film holliwodiani o da “sciamani” di casa nostra!
La diciottesima edizione sarà una delle più ricche e ambiziose di sempre, una sorta di regalo per il compimento della maggiore età della Festa della Madre Terra. Si terrà sabato 6 e domenica 7 luglio a Casa del Romano, Comune di Fascia (GE). Avremo una folta rappresentanza dei Cree delle pianure del Canada. Oltre all’ormai immancabile Petie Danette
Chalifoux, hoop dancer, tornerà anche il danzatore Irvin Waskewitch, al suo esordio lo scorso anno. A loro si affiancheranno Micheal Auger, regista, esperto di cultura Cree e suonatore di flauto, nonché marito di PD. Assieme a loro
anche la nipote Kitehinaw Laroque-Chalifoux, giovanissima danzatrice e Amanda Gould, fancy dancer e attivista Cree, entrambe alla loro prima esperienza in Italia.
Avremo poi il gradito ritorno di William Kennedy, danzatore Assiniboin del Saskatchewan e, dal Quebeq, la jingle dancer
Nita Anishinaabe. Ultimo ma non ultimo, l’irrinunciabile presenza di Gilbert Douville, Lakota Sicangu, poeta e membro riconosciuto della Rosebud Sioux Brulè Reservation. Gilbert è stato presente a tutte e diciotto le edizioni della Festa e può essere ormai considerato il vero e proprio “padrone di casa” della manifestazione.
Appuntamento, dunque, a sabato 6 e domenica 7 luglio 2019 a Casa del Romano!
sabato 6 luglio 2019
10,00 apertura campo e stand
11,00 presentazione dei Nativi
11,30 costruzione tipì
12,30 pausa pranzo
15,00 “Una sinfonia di colori”, conferenza a cura di Ivano Ciravegna,
ricercatore di archeologia sperimentale, e Gilbert Douville
16,30 Esibizione dei Nativi, a seguire danze sociali col pubblico
18,00 Preghiera alla Madre Terra con Gilbert Douville
19,30 Pausa cena
21,30 “Attorno al fuoco”. Poesie, racconti e leggende coi Nativi americani
domenica 7 luglio 2019
10,00 Apertura campo e stand
11,00 Incontro coi Nativi "In difesa della Madre Terra: presente e futuro".
12,30 Pausa pranzo
15,00 “L’uomo bianco e i Lakota-Sicangu: dal primo contatto a oggi”
conferenza di Gilbert Douville. In contemporanea, laboratorio
per i bambini “Scegli un animale, ti dirò chi è”, a cura dei “lupari”
Paolo Rossi e Nicola Rebora
16,30 Spettacolo di danze tradizionali nativo-americane
18,00 Conclusione con la “danza rotonda”