Con la Legge denominata "Bill C-45", il governo canadese ed il primo ministro Harper, nello scorso dicembre, hanno di fatto defraudato i Nativi Canadesi della propria autonomia e identità sancite dai trattati che riconoscevano ed istituivano le Riserve Indiane.
In pratica, con questo Atto, il governo si riserva la facoltà di disporre a piacimento delle risorse naturali contenute nei territori assegnati ai Nativi, senza dover consultare o chiedere alcun permesso ai legittimi proprietari; il tutto, appunto, in barba ai Trattati ed alla Carta Internazionale dei Diritti dei Popoli Nativi sancita dall'ONU e che il Canada, guarda caso, non ha votato.
Contro questo ennesimo tentativo di "appropriazione indebita", i Nativi Canadesi hanno reagito manifestando e lanciando la campagna " Idle no more" che sta raccogliendo sulla rete grande consenso e supporto anche internazionale.
Da parte nostra, conoscevamo la triste storia dei Trattati infranti che ha caratterizzato, per tutto il 1800 e l'inizio del 1900, i rapporti tra Nativi Americani e governi federali, ma non eravamo francamente preparati a che questo avvenisse da parte di un paese cosiddetto "democratico" e nell'anno 2013!
Secondo noi questa Legge è un attacco proditorio ai diritti umani dei Popoli Aborigeni Canadesi ed è una vergogna per il governo che l'ha promulgata.
Noi, come Associazione, organizziamo annualmente viaggi culturali nei Territori dei Nativi Americani e siamo stati in Canada nel 2009 ma, finchè questa situazione perdurerà, non torneremo in Canada nè porteremo denaro ad un paese che non rispetta i diritti delle minoranze Native e speriamo che altri Italiani facciano lo stesso.
L'Associazione Hunkapi supporta la campagna "IDLE NO MORE" e sta valutando, anche di concerto con altre Associazioni italiane, quali siano le possibili iniziative più opportune da intraprendere.
IDLE NO MORE !!!